
È inutile che il Gigi ed il Ludovico blaterino, sono io il re del filotto. Sono io che li straccio ad ogni partita e se mai dovessi perderne una e sola una, sarà stato solo per il caso e la malasorte o perché magari sto male. Sono il re di questa sala biliardo, il re incontrastato di questo bar dove ho vinto tutto, ogni sfida, ogni competizione ed ogni campionato. La teca alle mie spalle parla da sola, è piena delle coppe, degli attestati e delle medaglie che testimoniano le mie vittorie sempre sotto le insegne del bar Pavese, la mia vera casa. Da quando i miei figli sono diventati grandi e mia moglie non c’è più è al bar Pavese che passo le mie intere giornate. Vengo qui a fare colazione, poi mangio un piatto di pasta con il proprietario e solo la sera rientro a casa per prepararmi la cena e guardare un po’ di televisione. Ogni tanto mi assento, a volte per andare a comprare dei vestiti, per fare la spesa, per far riparare la mia auto o per ritirare la pensione, ma senza il bar Pavese non saprei cosa fare.